Il film racconta la storia di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei focolari basato sulla fratellanza tra gli uomini. Chiara è una maestra appena ventenne che vive sulla propria pelle gli orrori della guerra. Infatti, durante una delle sue lezioni è costretta a mettere in salvo i suoi alunni da un bombardamento. Da quel momento, gli eventi della guerra faranno molto riflettere la giovane sulle sofferenze e sulla violenza degli uomini. L’armistizio non migliora la visione negativa che Chiara ha maturato negli anni precedenti e la svolta avviene solo quando, intenta a passeggiare e riflettere sulle disgrazie in cui il paese vive, si imbatte in una statua della Madonna. Questo fortuito incontro spinge Chiara a consacrare la sua vita a Dio seguendo direttamente il Vangelo e il principio per cui “tutti siamo uno”. Chiara fonda così il suo Movimento, andando incontro alle numerose critiche della società e del Sant’Uffizio.