Pontedera 1945. La fabbrica di Enrico Piaggio è in rovina e gli operai che vi lavorano sono condannati alla disoccupazione 12000 famiglie a rischio miseria. Per salvare dal lastrico questi lavoratori Enrico Piaggio comprende la necessità di immettere sul mercato un mezzo agile, innovativo, che sia alla portata di tutti e che possa ridare impulso alla sua azienda. Le difficoltà non mancano per questo ambizioso progetto. Il banchiere Rocchi Battaglia non si farà scrupoli a prendere di mira famiglia e affetti di Piaggio per impossessarsi della fabbrica. Enrico Piaggio ha anche un’altra importante intuizione, quella di affidare al cinema il compito di trasformare la Vespa in un sogno di libertà. Dall’incontro con il regista William Wyler, che sta girando in quei giorni il mitico Vacanze Romane, nasce l’idea di utilizzare per le riprese la sua Vespa che diventa, grazie al successo mondiale del film, il simbolo del design Italiano nel mondo.